Altobello Persio

Scultore, 1507-1593

Altobello Persio è il capostipite di una celebre famiglia di letterati e artisti, di origini cilentane impiantatasi a Montescaglioso per partecipare al cantiere del più antico chiostro dell’Abazia.

La prima importante commessa è documentata nel 1534 per la realizzazione del Presepe della Cattedrale di Matera nel 1534, insieme a Sannazaro di Alessano. La sua attività aderisce totalmente alla realtà della cultura locale, le sue opere sono caratterizzate dalla definizione di masse compatte di lontana derivazione romanica, entro le quali Altobello volge un pacato naturalismo.

Fratello maggiore di Aurelio, la cui attività risulta più difficile da tracciare intorno all’unica opera datata e firmata a Castellana Grotta nel 1551, è stato identificato in quel ‘Aurelius de Basilicata’
all’interno della bottega di Gagini a Palermo tra il 1539 e il 1544.

Altobello è il padre di Giulio, che mantiene la bottega probabilmente senza operare direttamente, Domizio canonico e pittore e di Antonio (1542-1612) filosofo, nel 1611 è presente e interviene con
una disputa alla presentazione del telescopio di Galileo Galilei sul Gianicolo, ed infine Ascanio (1554-1610) filologo e professore di greco all’Archiginnasio di Bologna.

Alcune delle Opere

Musei nazionali di Matera © 2024 – Tutti i diritti riservati
Privacy Policy | Termini di Utilizzo | Crediti

The owner of this website has made a commitment to accessibility and inclusion, please report any problems that you encounter using the contact form on this website. This site uses the WP ADA Compliance Check plugin to enhance accessibility.